FERMO – Interviste esclusive, approfondimenti, 3 sound systems, un main stage infuocato, due giganti del reggae italiano, King Shiloh e la sua selezione, decine di artisti e band, la massive che si fa sentire, il sole, il mare. È il senso del Bababoom festival, vissuto venerdì e in replica oggi, con grandi ospiti, sorprese, incontri.
Domani, domenica 21 luglio, il gran finale, per l’ultimo giorno tutto da vivere. Si comincia come sempre al mattino, con la radio ufficiale del festival a raccontare storie, a catturare le parole dei protagonisti. E poi, i momenti di benessere, i massaggi, le meditazioni, uno spazio fortemente spirituale e personale tutto da riscoprire.
E poi, ovviamente, la grande musica, dopo il grande successo dei Ladri di carrozzelle, ieri sul palco, questa sera per la prima volta al Bababoom festival arrivano i Disabiliè con il loro progetto speciale. «Siamo semplicemente un gruppo in cui operatori e persone con disabilità intellettiva fanno musica assieme. Punto – dicono -. Che poi sia buona musica, e non solo “musica buona”, sta a chi ascolta deciderlo. Noi, per il momento, la stiamo suonando».
I Disabilié sono un gruppo musicale romano composto da operatori del sociale e persone con disabilità di tipo intellettivo.Sul palco portano in scena non solo le loro canzoni – spesso legate a tematiche sociali – ma soprattutto loro stessi, le loro performance, attraverso cui vogliono dimostrare che un altro modo di pensare l’inclusione è possibile. «Se dici che nel tuo gruppo ci sono persone con disabilità intellettiva – spiega Stefano Onnis, il referente del gruppo – chi ti ascolta pensa subito che tu faccia dei laboratori o della musicoterapia. Non riesce nemmeno ad immaginare che si possa trattare di una vera e propria band. C’è insomma un vero e proprio pregiudizio che condiziona anche il modo stesso di lavorare, di progettare nel sociale».
È per questi motivi che è nata non solo la scelta di suonare assieme, operatori e disabili, ma anche di porre molta cura nell’aspetto comunicativo, rifuggendo facili retoriche sui buoni sentimenti o evitando di mettere in bella mostra la disabilità intellettiva per quello che non è. Dunque una storia che riempirà davvero i cuori di tutti i Bababoom fan.
A seguire, tornano al Bababoom Festival i veterani Sud Sound System questa volta con la loro band Bag A Riddim a presentare l’ultimo album in uscita a giugno, per raccontare trent’anni di storia, passione, musica e spettacolo. I Sud Sound System sono i pionieri del raggamuffin e del dancehall style nel Salento e in Italia. Sempre oggi tra i protagonisti Aba Shanti I, dall’UK, torna dopo 10 anni al Bababoom festival un sound system operator and dub producer che suona in giro per l’Europa da oltre 30 anni. Il suo sound system è presente al Notting Hill Carnival dal 1993 e nello stesso anno Aba è stato votato dj n1 al mondo dal DJ Magazine.
Per chi volesse arrivare dalla stagione di Porto San Giorgio è stato allestito il Bababus, una navetta a chiamata, che si può prenotare al numero 3392494292.