FERMO – Se ne andato in punta di piedi quasi non volesse disturbare nessuno lui che aveva sempre amato le luci della ribalta. Questa mattina all’Ospedale di Fermo è Morto Gaetano Gazzoli l’organizzatore del Gran Premio Capodarco di Fermo – Comunità di Capodarco. L’uomo del ciclismo che ha saputo realizzare i suoi sogni come tanti imprenditori che nel boom economico hanno fatto grande l’Italia.
Gazzoli ha fatto grande l’Italia nel ciclismo con il suo Gran Premio Capodarco riuscendo grazie alle su idee a trasformare questa gara in un evento popolare pronto a coinvolgere migliaia di persone grazie anche alla Comunità di Capodarco presieduta dal Mons. Vinicio Albanesi.
La storia parla a suo favore prima come ottimo ciclista dilettante poi, inventarsi insieme alla moglie Serenella, nei primi anni ‘70 con il servizio di radioinformazione. Insomma un pioniere con le idee sempre chiare con la voglia di portare sempre più in alto il ciclismo e il Gran Premio Capodarco. Parlare con lui di ciclismo era bello, le sue storie ci hanno tenuti svegli nelle notti d’estate e non solo, ci mancherà il suo sorriso e quella voglia di mettere in risalto il territorio marchigiano grazie alle due ruote.
Una persona solare che a chi non lo conosceva poteva sembrare burbero, un animo d’oro invece pronto a valorizzare qualsiasi cosa che potesse essere utile nel ciclismo e non solo. Un immagine resterà sempre chiara e nitida nel cuore della gente quando con la sua moto, in occasione del Gran Premio, sulla lavagna dove venivano scritti i tempi e i vantaggi, lui aveva scritto grazie a tutto il popolo di Capodarco. Siamo noi che ringraziamo te Gaetano, sarai sempre con noi e il tuo ricordo vivrà nei nostri cuori e di tutti gli amanti del ciclismo.
La salma è alla casa Funeraria Cifani in zona Conceria a Fermo per il saluto di tutti. Il funerale si svolgerà sabato mattina a Capodarco alle ore 10.30.