Polo Urbani e Ordine dei medici, insieme «per formare studenti consapevoli e preparati»

PROGETTO – Prosegue la collaborazione tra il polo “Urbani” e l’ordine dei medici di Fermo per l’orientamento dei ragazzi legati alla biomedica.

A spiegare i frutti di tale partenariato è stata la dirigente scolastica Laura D’Ignazi. «La collaborazione con l’ordine dei medici è una delle progettualità più importanti della nostra scuola. Ci permette di essere una delle due realtà scolastiche della provincia di Fermo che porta avanti l’orientamento biomedico. – spiega la dirigente, ripetendo a più ripreso come tale orientamento sia centrale per i ragazzi che cercano l’ingresso anche alla facoltà di medicina – Andiamo ad approfondire grazie ai medici che intervengono, per 20 ore d’insegnamento aggiuntivo sulla patologia degli organi, il lavoro che già i docenti fanno con altre 20 ore formative aggiuntive e le 10 ore di PCTO che svolgono nei laboratori e centri medici. I percorsi si sviluppano sia a Porto Sant’Elpidio che a Montegiorgio, una classe mista di massimo 30 alunni. Oggi c’è quella del primo anno che ne racchiude 26, mentre del secondo anno sono 28. Quando parliamo di primo anno, ci riferiamo alle classi 3 del liceo, con secondo delle quarte e con terze del quinto. A noi questo percorso soddisfa, perché crediamo di dar loro maggiore serenità nell’affrontare i test d’ingresso per le facoltà scientifiche».

Un parere positivo quello espresso anche dalla presidente dell’ordine, la dottoressa Anna Maria Calcagni: «Secondo me questo progetto che è sorto dalla collaborazione fra ordine dei medici e licei, garantisce quella uniformità di selezione che è fondamentale. Io vorrei ringraziare i professionisti che gratuitamente mettono a disposizione orari e giorni per tale progetto. Tutti hanno accolto con grande entusiasmo l’idea stimolante di lavorare con i giovani. Io ho voluto dopo l’esperimento con Fermo, dare una possibilità ai ragazzi di Porto Sant’Elpidio e Montegiorgio consci del fatto che potesse essere un percorso importante in vista del test di medicina, fisioterapia e tutte le facoltà ad indirizzo scientifico. Noi abbiamo una notevole carenza in certi settori medici e quindi una programmazione seria, fatta in precedenza, può consentire ai ragazzi e le famiglie di arrivare ad una scelta consapevole sull’ateneo da frequentare dopo il percorso scolastico. Questo modo di ragionare sta riducendo anche la dispersione, negli anni, di chi una volta entrato in facoltà abbandonava poi lasciando un buco all’interno degli atenei».

Tantissimi i professionisti che in questi due anni hanno prestato le proprie competenze. Sergio Brunamontini medico dello Sport, Renato Natale dermatologo, Franco Rossi ematologo, Ettore Savini cardiologo. Romana Attorresi fisiatra, Diego Catani cardiologia ed ematologia, Ludovico Ercoli pneumologo, Giampiero Macarri gastroenterologo, Luciani Mariani urologo, Giuseppe Ciarrocchi responsabile servizio igiene. Tutti dottori che hanno coadiuvato il lavoro dei docenti: Cinzia Nobili referente per Porto Sant’Elpidio, Gessica Giorgetti, Emanuele Paoletti Teodori, Sonia Bolognesi, Viviana Bernardini, Gianluca Monterubbianesi. A loro si aggiunge Michele Salvatori referente per il plesso Medi di Montegiorgio.

Ora l’obiettivo comune è di ripartire e migliorare ancor di più nel prossimo anno scolastico. Oggi intanto, la dottoressa Calcagni ha consegnato proprio agli alunni del progetto il codice deontologico, un volume che «possa servire ancor di più a prendere consapevolezza di tale percorso».