FORZA ITALIA – Tre grandi opere infrastrutturali per trasformare la mobilità sostenibile e il turismo del territorio, la Consigliera Regionale di Forza Italia Jessica Marcozzi traccia la roadmap degli impegni prioritari che guideranno il suo lavoro fino alla fine del mandato, con l’obiettivo di dare slancio a progetti strategici ai quali si è lavorato già dallo scorso anno.
CICLABILE SUL TENNA: RIPARTIRE DALLE FONDAMENTA
«La pista ciclabile sul fiume Tenna rappresenta un tassello fondamentale del piano Marche 2032 da 4 miliardi di euro. C’era già un vecchio studio di fattibilità tecnico-economica, ma i problemi tecnici emersi dallo stesso uniti all’interruzione del dialogo istituzionale dovuto alla sfiducia che ha determinato la caduta dell’Amministrazione Pignotti, hanno rallentato l’iter progettuale che sarebbe dovuto terminare ad autunno 2024. L’attenzione da parte della sottoscritta tuttavia su un’infrastruttura così importante per il territorio e da anni richiesta dalla comunità elpidiense è stata sempre costante. Con la DGR n.570 del 17 aprile 2025, infatti, la Regione ha finanziato il primo stralcio – dal casello autostradale di Porto Sant’Elpidio al parco Alex Langer di Monte Urano – per 2 milioni e mezzo di euro».
BRETELLA LUNGOTENNA: IL COLLEGAMENTO MANCANTE
Un secondo fronte riguarda la bretella di collegamento con la nuova Lungotenna per Monte Urano e Sant’Elpidio a Mare. «Non possiamo permetterci di realizzare un ponte carrabile all’altezza dell’uscita autostradale senza prevedere un collegamento ciclopedonale tra la nuova Lungotenna e il territorio di Sant’Elpidio a Mare. L’ho sempre sostenuto nei miei interventi nel tempo e fatto presente nelle sedi competenti. Mi batterò affinché le tante parole spese da decenni si trasformino in impegno concreto da parte della Regione. È una visione di territorio integrato che dobbiamo perseguire con determinazione».
VIA DELLE ABBAZIE: IL SOGNO TURISTICO DA REALIZZARE
Il terzo pilastro attorno al quale lavorare è la “Via delle Abbazie”, progetto che collega otto comuni sul lato Chienti attraverso un percorso ciclabile di grande valore turistico. «Esiste già un protocollo d’intesa firmato dall’allora Sindaco Terrenzi su cui aveva lavorato all’epoca l’assessore e successivo Sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Pignotti, e uno studio di massima allegato allo stesso. Abbiamo le basi per trasformare questo progetto in realtà, abbiamo il dovere di affidare la progettazione e finanziare un’opera che valorizzerebbe il patrimonio storico-religioso soprattutto del territorio elpidiense (penso alla Basilica di Santa Croce), creando un’attrattiva turistica di livello dalla costa fino all’interno».
VISIONE E CONTINUITÀ POLITICA
«Questi non sono solo progetti infrastrutturali, ma tasselli di una visione complessiva del territorio che coniuga sostenibilità ambientale, sviluppo turistico e qualità della vita. Il mio impegno è trasformare le potenzialità in risultati concreti, come abbiamo fatto per il ponte di Casette D’Ete, lavorando con metodo e determinazione per non lasciare nulla di intentato».