Piane Tenna, Calcinari: «Per colpa della precedente amministrazione si rischia di perdere la scuola elementare. Faremo in modo che non accada»

SANT’ELPIDIO A MARE – Dopo l’intervento del consigliere di Per Sem, Roberto Greci sui meriti della precedente amministrazione riguardo i fondi per il progetto dell’ex campo Cluana, il primo cittadino di Sant’Elpidio a Mare, Gionata Calcinari interviene per chiarire alcuni punti e accusa l’ex assessore della giunta Pignotti di aver inanellato una serie di insuccessi, uno su tutti l’approvazione del progetto della scuola di Piane Tenna che rischia di far perdere alla frazione le elementari a discapito di un asilo nido.

«La filiera istituzionale sotto le amministrazioni precedenti non funziona. Per quanto riguarda il progetto dell’ex Cluana, è vero che i soldi arrivano dalla Regione ma è vero anche che la progettualità era incompleta e quindi siamo dovuti intervenire noi con ulteriori 50 mila euro che non portano, però, al completamento del progetto – spiega Calcinari -. Inseriremo un campetto da calcetto al centro dell’anello, mancano delle strutture: diciamo quindi che non è un’opera finita»

«Greci – secondo il sindaco – continua a vantare i suoi insuccessi, come la scuola di Piane Tenna. O non sa leggere i progetti che lui stesso approva o ci sono delle evidenti difficoltà. Il progetto prevede la riconversione della scuola elementare in asilo nido. Tradotto, significa che se utilizzeremo quel finanziamento portando avanti la progettualità decisa dall’amministrazione Pignotti, la scuola elementare chiude e si avrà soltanto l’asilo. Cosa su cui noi non siamo d’accordo e per questo stiamo lavorando per non perdere i finanziamenti con il Ministero per farci finanziare un nuovo asilo che affianca la scuola elementare per creare un complesso scolastico completo. Se non riusciremo a ottenere circa 1milione e mezzo per l’asilo, rinunceremo ai soldi e al progetto della giunta precedente perché così perderemo la scuola elementare».

«Altro progetto su cui, grazie al nostro intervento siamo riusciti a non perdere i soldi, è quello delle attrezzature sportive (finanziato da Sport e Salute) nello spazio antistante la scuola a Casette d’Ete. Abbiamo dovuto metterci dei soldi perché rischiavamo di perdere i fondi per come era stato fatto da Greci che si era dimenticato di metterci i soldi e di adempiere ad una serie di questioni tecniche – continua Calcinari -. Così come il progetto della nuova scuola Bacci che prevedeva la realizzazione di una nuova viabilità che l’amministrazione Pignotti non aveva finanziato e la nostra amministrazione è intervenuta partecipando ad un bando regionale che ha portato un finanziamento di 230 mila euro (in compartecipazione con il Comune che tira fuori anch’esso 230 mila euro) per realizzare la strada».