SANT’ELPIDIO A MARE – L’11 maggio, la città di Sant’Elpidio a Mare ha ospitato un prestigioso evento dedicato alla diplomazia culturale e al ruolo della Difesa come strumento di soft power. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del festival diretto dal Professor Maurizio Petrocchi dell’Università di Macerata, ha visto la partecipazione di qualificati e autorevoli relatori.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Alessio Pignotti, che ha sottolineato l’importanza di promuovere iniziative di questo calibro per valorizzare il territorio e stimolare il dibattito su temi di rilevanza internazionale. A seguire, la consigliera Jessica Marcozzi ha espresso il sostegno della Regione Marche a eventi di questo tipo, che contribuiscono a rafforzare il ruolo della regione nel panorama culturale e diplomatico nazionale. Il Presidente regionale MCL Marche Vincenzo Inchingoli ha inoltre portato il suo saluto, ribadendo l’impegno dell’associazione nella promozione di iniziative culturali e formative.
Il Professor Maurizio Petrocchi, direttore del Festival, ha introdotto il tema centrale dell’evento, evidenziando come la diplomazia culturale rappresenti un potente strumento di soft power per l’Italia, capace di promuovere il dialogo, la cooperazione e la comprensione reciproca tra i popoli.
Tra i relatori, il Generale di Divisione Anselmo Donnari ha illustrato il ruolo strategico degli addetti militari nelle ambasciate italiane all’estero, sottolineando come la loro azione quotidiana contribuisca a costruire relazioni di fiducia e rispetto reciproco con i partner internazionali.
Il Generale di Brigata Gianni Spaziani, grande esperto di intelligence, ha relazionato sulle numerose missioni a cui ha preso parte di persona in qualità di comandante, come in Afghanistan, Kosovo e Gibuti, condividendo la sua vasta esperienza sul campo e evidenziando l’importanza dell’intelligence nella diplomazia culturale e nelle operazioni militari.
Il Colonnello dei Carabinieri Domenico Troiani, comandante provinciale di Fermo, ha offerto una panoramica sul ruolo dell’Arma dei Carabinieri nelle ambasciate italiane nel mondo, sottolineando l’importanza del recupero dei beni culturali nei teatri di guerra per preservare la memoria storica dei popoli e delle culture coinvolte. Troiani ha evidenziato come la tutela del patrimonio culturale sia un aspetto fondamentale della diplomazia culturale e della missione delle forze dell’ordine italiane all’estero.
La brillante conduzione del moderatore, il Dottor Piergiorgio Sciacqua della Presidenza Nazionale MCL, esperto di relazioni internazionali, ha suscitato molti stimoli e riflessioni, sollecitando i relatori e affascinando il pubblico in sala con le relazioni dei militari di altissimo profilo e qualità.
L’evento ha offerto spunti di riflessione e dibattito di grande interesse, confermando il ruolo cruciale della diplomazia culturale e della Difesa nella promozione del soft power italiano e nella costruzione di un ordine internazionale più stabile, cooperativo e inclusivo.