PORTO SANT’ELPIDIO – È stato ufficialmente costituito il comitato “5 SÌ”, a sostegno dei cinque quesiti referendari che saranno sottoposti al voto nelle giornate dell’8 e 9 giugno 2025. Il comitato nasce per promuovere una partecipazione consapevole al voto e sostenere una battaglia di civiltà e giustizia per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, contro il lavoro precario e per una maggiore inclusione.
Fanno parte del comitato locale la CGIL, il Partito Democratico, associazioni del territorio come Nativa e tante cittadine e cittadini che credono nella necessità di cambiare in meglio il Paese. Le adesioni sono aperte a tutte le realtà sociali, culturali e politiche che condividono questi obiettivi.
I 5 QUESITI DEL REFERENDUM
1.Stop ai licenziamenti illegittimi.
Abrogazione della norma che impedisce il reintegro nel posto di lavoro anche in caso di licenziamento giudicato ingiusto e infondato dai giudici, per i lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015.
2.Più tutele per i lavoratori delle piccole imprese.
Abrogazione della norma che limita l’indennizzo per licenziamenti illegittimi a un massimo di 6 mensilità per chi lavora in imprese con meno di 16 dipendenti.
3.Riduzione del lavoro precario.
Ripristino dell’obbligo di giustificare i contratti a termine, oggi consentiti fino a 12 mesi senza motivazioni oggettive. Obiettivo: rendere il lavoro più stabile.
4.Più sicurezza sul lavoro.
Modifica delle norme che impediscono, in caso di infortunio, di estendere la responsabilità alle imprese appaltatrici. Si chiede maggiore responsabilità per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
5.Più integrazione con la cittadinanza italiana.
Riduzione da 10 a 5 anni del requisito di residenza per poter fare domanda di cittadinanza italiana. Una misura che riguarda oltre 2 milioni e 500 mila persone che vivono, lavorano e studiano in Italia.
Chi desidera ricevere informazioni o aderire può passare ai banchetti informativi:
• Martedì e mercoledì presso i mercati rionali del centro e della Faleriense
• Sabato e domenica presso il lungomare centro (zona rotonda)
Seguiranno anche iniziative pubbliche sul territorio, con momenti di confronto, approfondimento e mobilitazione, aperti a tutta la cittadinanza.