MORESCO – «Non pensavo di vincere le elezioni». Massimiliano Splendiani è tornato a fare il sindaco di Moresco dopo il suo primo mandato conclusosi nel 2019: ha vinto con 168 preferenze e per soli 6 voti contro il sindaco uscente Gianfelice Angelini. Come previsto, la giunta è composta da tre persone: dal sindaco Massimiliano Splendiani e dagli assessori Ivano Santarelli (vicesindaco) e da Elena Gregori.
Dopo la vittoria, definita dallo stesso sindaco ”inaspettata”, Massimiliano Splendiani torna ad essere il primo cittadino di Moresco dopo il precedente mandato dal 2014 al 2019. I giorni scorsi ha anche nominato la giunta composta da due assessori.
A Ivano Santarelli (che sarà il vicesindaco) sono state conferite le deleghe per arredo urbano, patrimonio, viabilità, ambiente, commercio, edilizia privata, edilizia economica popolare. A coadiuvarlo Tonino Ciuti e Fabrizio Del Medico. Gli incarichi conferiti a Elena Gregori sono personale, politiche giovanili, politiche sociali, organizzazione di eventi e manifestazioni, sport e tempo libero, istruzione. Verrà coadiuvata da Emanuela Rossi e Matteo Alesiani. Al primo cittadino restano lavori pubblici, urbanistica, protezione civile, bilancio e tributi, rapporti con le istituzioni e le associazioni. Ad coadiuvarlo sarà Lorenzo Pieretti
Il consiglio comunale è così composto: in maggioranza, oltre a Splendiani, ci sarà Ivano Santarelli, Elena Gregori, Lorenzo Pieretti, Tonino Ciuti, Fabrizio Del Medico, Emanuela Rossi e Matteo Alesiani. Per la minoranza, sono entrati: Gianfelice Angelini, Quintilio Crosta, Agostino Pettinari. Il primo consiglio d’insediamento sarà domenica 23 giugno alle 17.
«Siamo partiti bene e ci siamo subito messi al lavoro. Anche se ho appena iniziato, ci sono già problematiche da affrontare – dice Splendiani -. Ci sono questioni aperte da chiudere, come il saldo finale della scuola. Poi cercheremo di lavorare al programma estivo, faremo un punto fotografico in piazza per la Notte romantica, stiamo programmando i Corti al castello, vorrei riproporre Armonie della sera. Infine, vedremo con la Pro loco quali eventi e sagre riproporre».