FERMO – Ci sono compleanni importanti, talmente significativi da dover essere celebrati per un anno intero. È il caso dei 170 anni che compie l’istituto tecnologico statale Montani, una storia lunga che ha condizionato e sostenuto la crescita economica del territorio e non solo. Per questo si tengono ormai da mesi momenti per raccontare gli inizi, a partire dal 6 aprile 1854, per potenziare il presente, per slanciarsi verso il futuro.
All’inizio si chiamava Opera Pia Montani, da quella data a oggi tantissimi gli studenti che hanno reso vive le aule della scuola, molti si ritroveranno a Fermo proprio in questi giorni, per festeggiare il compleanno di tutti.
L’appuntamento centrale dei festeggiamenti è in programma per il 10 maggio, al teatro dell’Aquila, che si farà contesto ideale per ospitare storie singole e collettive, riflessioni e momenti di musica, emozioni di cinema e di bellezza.
Sarà la dirigente Stefania Scatasta ad aprire il pomeriggio, insieme con gli studenti che indosseranno la maglietta della scuola, a testimoniare un senso di appartenenza forte. Una t-shirt che sarà addosso a tutti gli studenti della scuola che il 6 giugno chiuderanno l’anno scolastico con una grande assemblea: «Abbiamo immaginato una cerimonia che racconterà la nostra scuola, nella sua storia, nel presente soprattutto ma anche nel futuro che cerchiamo di costruire. I nostri ragazzi con i docenti saranno gli assoluti protagonisti, aprendoci alla città tutta e al tessuto economico e sociale del fermano che è il nostro contesto di riferimento, per poi guardare all’Italia e al mondo intero. Speriamo di avere davvero l’abbraccio del territorio tutto, per un momento fondamentale del nostro percorso».
Saranno poi il sociologo Massimiliano Colombi e l’economista Marco Marcatili a delineare il futuro dell’insegnamento tecnico, da qui al 2050 che è la prospettiva più realistica per un cambiamento profondo.
In scena anche il coro della scuola che si è da poco costituito, per cucire i momenti della cerimonia di musica e di partecipazione. Nel corso dell’evento sarà proiettato il cortometraggio ‘Scatti d’ingegno’, realizzato all’interno della scuola, un lavoro del tutto professionale che è stato proiettato in anteprima qualche mese fa alla Sala degli Artisti. È un racconto che i ragazzi hanno voluto fare, sul filo del ricordo ma soprattutto di uno slancio al domani, nelle speranze dei giovani che sognano e costruiscono.
Il glorioso passato della scuola sarà raccontato dallo storico Settimio Virgili e dal presidente dell’associazione ex allievi, Carlo Labbrozzi, con un ospite di assoluta rilevanza internazionale, l’amministratore delegato della Ferrari Benedetto Vigna, titolare di oltre cento brevetti, un manager di altissimo livello che si dice ‘arrivi dalla luna’, per mettere al centro della rivoluzione gentile in Ferrari le persone, i lavoratori, il cuore di un’azienda che costruisce sogni. Testimonial ideale per una scuola come il Montani che coltiva da sempre i sogni dei più giovani.
La giornata si chiuderà di nuovo in musica, con il coro degli studenti ad abbracciare la platea, con l’emozione di aver vissuto un pomeriggio unico.