Il bosco di Monte Cacciù, scrigno di biodiversità, sarà aperto al pubblico tutti i fine settimana

NATURA – Dopo la riapertura dello scorso 22 maggio ,giornata mondiale della Biodiversità, e i primi eventi già realizzati, il bosco di Monte Cacciù, sito a Fermo in via Enrico Medi 6, è pronto ad accogliere il pubblico in tutti i fine settimana dalle 9.30 alle 12:30 e dalle 16.00 alle 19.00.

A metà strada tra Fermo e Porto San Giorgio (all’altezza del bivio con la Castiglionese segnalato dalla chiesetta della Madonna del Buon Consiglio), il bosco è un vero tesoro di bellezza e biodiversità; cornice ideale per una passeggiata nel verde, per incontri e laboratori, costituisce un polo didattico e culturale, una sorta di aula magna della natura, in cui l’apprendimento continuo diventa elemento essenziale del benessere fisico, psichico e sociale delle persone di ogni età.

La sua vocazione didattica è resa evidente dalle targhette che descrivono le caratteristiche di ogni pianta: carte d’identità delle diverse specie che si incontrano lungo i tre sentieri che consentono di esplorare i meandri del bosco e di scoprirne i segreti.

Non è solo didattica: è cultura, è comunità, è guardare il mondo che ci circonda con consapevolezza, e toccarlo con la cura che merita. Il bosco è gestito dai volontari delle associazioni che hanno accolto l’appello del comune di Fermo e della Steat per una gestione condivisa di questo importante bene pubblico.

Il prossimo evento, in programma sabato 6 Luglio alle ore 17.30 nel Teatro del Bosco, sarà la presentazione del volume “Grandi alberi delle Marche” di Valido Capodarca e Francesco Nasini, edito dalla casa editrice Giaconi.