Giorno della Memoria: il programma degli eventi a Servigliano. Si parte venerdì

SERVIGLIANO – Come ogni anno in occasione del Giorno della Memoria, l’Associazione La Casa della Memoria di Servigliano propone una serie di eventi che si svolgeranno dal 24 al 27 gennaio nel territorio fermano. Il programma è stato sviluppato in collaborazione con la Prefettura di Fermo, con il patrocinio del Comune di Servigliano ed il supporto del Tavolo della Legalità di Fermo.

Si inizierà il 24 gennaio alle ore 18 con la presentazione del libro “Il razzismo prima delle leggi razziali” di Paolo Giunta La Spada, direttore scientifico de La Casa della Memoria, presso il Centro Culturale San Rocco (Piazza del Popolo, Fermo). Sabato 25 e domenica 26 sarà possibile visitare l’ex Campo di Prigionia di Servigliano, oggi Monumento Nazionale: i volontari dell’associazione saranno a disposizione per spiegare la storia di questo luogo che, per metà del Novecento, ha avuto un ruolo molto importante nella storia della Regione Marche. Turni di visita ogni ora dalle 11 fino alle 15.

Infine per il 27 gennaio è previsto un doppio appuntamento. Al mattino, il Prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio sarà a Servigliano per la consegna della medaglia al valore a tre ex I.M.I. del fermano, a cui seguirà un incontro, a cura de La Casa della Memoria, con gli studenti del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata e della Secondaria di Primo Grado di Montappone nel quale verranno approfonditi i temi del razzismo e della Shoah. La giornata si concluderà alle 21 a Fermo, presso La Sala degli Artisti, dove verrà mostrato in esclusiva il documentario breve “Servigliano – Auschwitz: la storia di Grete Schattner”, seguito dalla proiezione de “Il Giardino dei Finzi Contini” in versione restaurata. Dal 2023 ogni 8 ottobre a Fermo si ricorda Grete Schattner con la Giornata della Memoria della città di Fermo, istituita proprio per non dimenticare quella notte del 1943 in cui Grete venne portata via dalla casa di Via Perpenti e internata a Servigliano, prima di venire deportata ad Auschwitz.

«Il 2025 è un anno molto significativo – spiega Giordano Viozzi, Presidente dell’Associazione La Casa della Memoria – Ricorrono infatti 70 anni dalla chiusura del campo di Servigliano, 80 anni dal- la Liberazione del 1945 e 110 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. Vogliamo commemora- re degnamente questi anniversari così importanti per la nostra storia con molti eventi e mostre nel corso dell’anno, a cominciare dal Giorno della Memoria. Le nostre iniziative si rivolgono principalmente alle scuole di ogni ordine e grado, a cui proponiamo attività dedicate all’educazione alla pace e alla conoscenza storica, tuttavia, saranno previsti anche numerosi eventi aperti al pubblico».

L’Associazione La Casa della Memoria di Servigliano invita tutti a partecipare per riflettere su quanto la memoria storica sia fondamentale per costruire un futuro di pace e consapevolezza. Gli eventi in programma rappresentano un’occasione unica per approfondire la storia e condividere momenti di riflessione collettiva, mantenendo vivo il ricordo delle tragedie del passato e compreNdere meglio il presente.