CONTROLLI – La Polizia di Stato di Fermo prosegue senza sosta nelle attività quotidiane il contrasto al crimine diffuso, presidiando il territorio e garantendo numerosi interventi su segnalazione dei cittadini sia al 112 che sull’ app “YouPol”.
Ricordiamo che la Polizia di Stato ha messo a disposizione di tutti un’app che permette di interagire in diretta con le Forze di Polizia inviando segnalazioni (video, audio, immagini, ovvero contenuti di testo) anche in relazione ad episodi di bullismo, oltre a episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, o ancora di violenza domestica. Un’applicazione che serve la comunità a 360 gradi, pensata anche per tutelare e fornire ai ragazzi uno strumento che parli il loro linguaggio.
Come funziona? I contenuti trasmessi tramite app, anche in forma anonima, vengono inoltrati alla sala operativa P.S. come una sorta di WhatsApp, in modalità geolocalizzata, consentendo in tal modo ai poliziotti di avere contezza, in tempo reale, circa il luogo ed i dettagli degli eventi che si intendono segnalare, accorciando così le distanze tra il cittadino e le Forze dell’Ordine.
Ad esempio, in questi giorni sono arrivate diverse segnalazioni, tra cui un utente anonimo che segnalava: «c’è uno spacciatore in monopattino a Lido Tre Archi che nasconde un borsello in una fioriera in via…». I poliziotti, coordinati dal dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale, a seguito della predetta segnalazione, hanno rinvenuto diverse dosi di sostanza stupefacente, seppur sequestrata a carico di ignoti, in quanto vi sono indagini per identificare lo spacciatore.
Oppure sabato scorso, a seguito di una segnalazione, i Poliziotti si sono recati presso una nota attività ristorativa di Porto San Giorgio, in cui vi era una persona dedita al consumo di stupefacenti all’interno dell’attività. Infatti, un cinquantenne, chiuso in bagno all’arrivo degli agenti, è stato trovato con una modica quantità di cocaina.
Un altro intervento, sempre a seguito alla grande collaborazione di molti cittadini, è stato esperito a Porto Sant’Elpidio. Nella circostanza una donna, mentre faceva shopping, ha segnalato al 112 e alla cassiera che, all’interno del negozio di abbigliamento, vi era un nordafricano che prelevava e nascondeva dei vestiti all’interno di uno zaino. Quest’ultimo, vistosi scoperto, è fuggito dal negozio con la merce e, durante la fuga, ha perso il telefono cellulare. Mentre gli agenti giungevano sul posto, il malvivente è ritornato per prendere il telefono ma ha trovato gli agenti che erano intervenuti. L’uomo, un marocchino di cinquant’anni, privo del permesso di soggiorno e con diversi precedenti, è stato invitato a regolarizzare la sua posizione sul territorio italiano, in attesa di un eventuale denuncia del titolare del negozio.