LAPEDONA– Torna a Lapedona l’atteso Festival Musica in Collina, giunto alla XXI edizione promosso dal comune e dalla Pro loco, in programma domenica 4, giovedì 8 e sabato 10 agosto, (sempre alle 21.30) in piazza San Lorenzo.
L’evento, nato per diffondere in modo capillare la musica classica nel contesto della valorizzazione del borgo di Lapedona, quest’anno si arricchisce di una preziosa novità. La rassegna è diretta artisticamente da Walter Daga che, come di consueto, propone un raffinato e toccante programma in musica. Ad aprire il festival, sarà un quartetto di sax ‘Avir SaxophoneQuartet’ composto dai musicisti David Digilov, Giuliana Giannone, Giuseppe Paolino e Lorenzo Ravizza. Protagonista della serata di giovedì 8 agosto, sarà il duo composto da Marco Serino al violino e Calogero Di Liberto al pianoforte. Gran finale del festival 2024, nella notte magica di San Lorenzo, con il concerto ‘Viva Vivaldi’ interpretato da Tommaso Benciolini al flauto, Elisa Spremulli al violino (concertatore) e l’orchestra da camera ‘L’Appassionata’.
Accanto alla rassegna di musica classica portata in scena da professionisti musicisti, il festival promuove i prodotti tipici locali grazie alle serate post evento, dal titolo ‘Sapori dopo le note’ curate dalla Pro loco. Un’occasione concepita per concludere ogni concerto ritrovandosi nella piazzetta del centro di Lapedona, adiacente la location dei concerti, per degustare piatti e vini tipici del territorio. Novità di questa edizione è l’intento dell’amministrazione di unire l’arte e l’aggregazione alla solidarietà attraverso l’ingresso ai concerti, con il ‘Biglietto responsabile’. L’ingresso così come da tradizione, resta infatti gratuito al pubblico, ma con proposta di libera adesione al sostegno di associazioni no profit attraverso una donazione, condividendo e contribuendo al sostegno di tre realtà che operano sul territorio, in ambiti sociali e di ricerca. Nello specifico, si tratta delle associazioni ‘Amelia’ (struttura rieducativa e di reinserimento sociale di soggetti fragili, con sede a San Benedetto del Tronto) Istituto Missionario della Fanciullezza (si occupa di accoglienza di bambini sfortunati con sedi istituzionali e operative a Force, Pesaro e Roma) Atto Vive (nata in nome del lapedonese Andrea Attorresi, preposta alla raccolta fondi destinata all’Ail di Ascoli Piceno).
«Nel ruolo di sindaco – dice Mauro Pieroni – ho portato avanti per dieci anni il festival caratterizzato dall’ospitalità di artisti di fama internazionale. Quest’anno abbiamo ripreso la manifestazione sperando che la gente risponda come ha sempre fatto, con l’obiettivo di crescere negli anni futuri riportando a Lapedona nomi di caratura internazionale identitaria dell’arte di più parti del mondo. In questa edizione abbiamo scelto di includere azioni concrete di solidarietà con il ‘biglietto responsabile’ credendo nell’arte come stimolo alla cultura che come tale, è fondata sulle relazioni umane pertanto sul reciproco aiuto. Ringrazio Walter Daga per la sua costanza, determinazione e talento nel ruolo consolidato di direttore artistico, la Pro loco per l’organizzazione degli appuntamenti ‘Sapori dopo le note’ il consigliere delegato Lorusso, gli uffici comunali, tutti i volontari che hanno contribuito all’allestimento scenico e gli sponsor pubblici e privati per la loro sensibilità e fiducia nel territorio. La stessa fiducia – conclude Pieroni – che auspico possa essere riconosciuta nel festival anche dalla Regione Marche per il valore socio culturale di cui è custode, così da tornare a sostenerla per il bene dell’arte, della promozione del territorio e della comunità che crede nelle istituzioni».