FERMO – Temperature alte, afa e giornate da bollino rosso. L’estate ha iniziato a “scaldarsi” nel nostro territorio e tra le città più calde della Regione Marche c’è Fermo. Nel capoluogo di provincia le giornate iniziano ad essere insopportabili a causa del gran caldo, con temperature percepite che toccano picchi di oltre 35 gradi (di cui 40 percepiti), facendo scattare l’allerta rossa di livello 3.
II più a soffrire l’afa sono gli anziani e il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, parla dei provvedimenti che il comune ha preso per aiutare questa categoria: «Ordinariamente seguiamo, con il servizio di assistenza domiciliare, qualche centinaio di anziani – dice -. Così facendo, possono evitare di uscire, lasciando incombenti gli assistenti sociali».
Caldo che, proporzionalmente, fa salire gli accessi al pronto soccorso fermano dove si registrano, in media nelle 24h, tra i 110 e i 120 accessi. «La situazione però non è così allarmante, anche se è in costante aumento come ogni estate, sia per il caldo che per l’aumento della popolazione visto che il nostro è un territorio a vocazione turistica» spiega il direttore facente funzione del pronto soccorso 118 di Fermo, Antonio Ciucani.
«Il problema si registra maggiormente nell’orario che va dalle 11 alle 16 – aggiunge il direttore generale dell’Ast di Fermo, Roberto Grinta -. Tra triage e pronto soccorso ci sono circa 50 richieste ma riusciamo a rispondere bene per ora».