FERMO – Fermo sui Libri, giunta alla sua nona edizione, arricchisce anche quest’anno il cartellone di eventi della splendida città di Fermo. Il tema di questa edizione attorno a cui si alternano i diversi appuntamenti è quello degli Exempla.
Considerando che siamo all’inizio del terzo millennio lo scopo è quello di suscitare degli interrogativi, delle domande su quelli che sono i modelli da seguire, le virtù civili da coltivare, gli ideali condivisi che fanno quel senso di comunità che si è andato perdendo. Non è dunque un discorso sul passato, ma una contesa sul presente e un confronto di progetti sul futuro.
Dopo il grande successo di pubblico in Piazza del Popolo con il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, si passa alla linguistica e al come quest’ultima dia esistenza al nostro stesso esistere. Sarà Vera Gheno a dialogare con il pubblico martedì 9 luglio alle 21,15 a Piazzale Azzolino con un intervento dal titolo Grammamanti. Immaginare futuri con le parole.
Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e cosí comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando.
Vera Gheno sociolinguista, divulgatrice e traduttrice dall’ungherese. Si occupa prevalentemente di comunicazione mediata tecnicamente, questioni di genere, diversità, equità e inclusione. Ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli. Ha insegnato come docente a contratto all’università di Firenze per 18 anni e da settembre 2021 è ricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione.
La sua prima monografia è del 2016: “Guida pratica all’italiano scritto “senza diventare grammarnazi”; del 2017 è “Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network” (entrambi per Franco Cesati Editore) . Nel 2018 è stata coautrice di “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” (Longanesi). Nel 2019 ha dato alle stampe “Potere alle parole. Perché usarle meglio” (Einaudi), “La tesi di laurea. Ricerca, scrittura e revisione per chiudere in bellezza” (Zanichelli), “Prima l’italiano. Come scrivere bene, parlare meglio e non fare brutte figure” (Newton Compton), “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole” (EffeQu); è del 2020 l’ebook per Longanesi “Parole contro la paura. Istantanee dall’isolamento”. Nel 2021 pubblica “Trovare le parole. Abbecedario per una comunicazione consapevole” (con Federico Faloppa, Edizioni Gruppo Abele) e “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (Einaudi)”. È del 2022 “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine). Nel 2023 ha curato “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo” (BUR); ha pubblicato “Galateo della comunicazione” (Cesati) e “L’antidoto. 15 comportamenti che avvelenano la nostra vita in rete e come evitarli” (Longanesi).