FERMO – In questi giorni si sta provvedendo ad eseguire interventi sull’impiantistica nel cantiere che sta curando la realizzazione del nuovo asilo nido in località San Claudio a Campiglione (il secondo asilo comunale dopo quello già operativo e storico a S. Andrea). A giugno erano stati eseguiti interventi di montaggio della struttura in legno ed il montaggio delle pareti.
Una scuola moderna, nuova, ecosostenibile, su un unico livello, di 400 mq, che comprenderà aree gioco esterne e aree verdi e che sorgerà accanto alla scuola Primaria e Infanzia esistenti, dando vita ad un Polo educativo scolastico di riferimento per la comunità, in grado di poter rispondere al fabbisogno complessivo di servizi educativi e dell’infanzia da 0 a 10 anni.
Un investimento che anche per quest’opera pubblica vede finanziamenti nell’ambito del Pnrr e l’Unità di missione per il PNRR del Ministero dell’Istruzione che aveva riconosciuto al comune di Fermo complessivamente un contributo di 1.240.000 euro per la sua realizzazione, cui si sono aggiunti anche fondi comunali, dopo che il comune aveva partecipato all’avviso pubblico del Ministero proprio sulle “strutture da destinare ad asili nido e scuole dell’infanzia”.
I lavori di realizzazione del nuovo asilo vengono eseguiti dalla ditta Subissati con il coordinamento dell’ufficio tecnico comunale, di cui è dirigente Alessandro Paccapelo, in particolare dell’ingegnere Marco Catalini, responsabile del procedimento, dell’architetto Paola Malvestiti, direttrice dei lavori e dell’ingegnere Marika Frizzo, coordinatrice della sicurezza.
«Un asilo nido nuovo che si aggiunge a quello di eccellenza attuale: il sostegno del nostro comune a quelle giovani coppie che vogliono o pensano ad un progetto di vita a Fermo – le parole del sindaco Paolo Calcinaro – anche con quest’opera parliamo di futuro, che va incontro alle esigenze delle giovani coppie che potranno fare affidamento su un sostegno di servizi importante come questo, inserendosi in una rete, sia pubblica che privata, che a Fermo è molto sviluppata».
«Il cantiere che procede con questi step e con cui vediamo la scuola nascere giorno per giorno sono la dimostrazione di un’attenzione continua ed una dedizione per l’edilizia scolastica che abbiamo da sempre – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani – ringrazio per il coordinamento dei lavori, il progetto di fattibilità, Rup, direzione lavori e coordinamento sicurezza l’ufficio tecnico comunale che per quest’opera aveva presentato al Ministero dell’Istruzione una progettualità che è stata poi ritenuta, come sappiamo, meritevole di finanziamento con fondi Pnrr».
Su quest’opera che sta prendendo forma le parole di apprezzamento dei consiglieri comunali del quartiere.
«L’amministrazione comunale aveva partecipato all’avviso del Ministero dell’Istruzione per realizzare un nuovo asilo nido comunale a Campiglione non a caso, proprio perché in vista del nuovo ospedale che sta nascendo e per gli interventi del Pinqua a Girola in corso si andrà così a coprire il fabbisogno del bacino d’utenza che ne conseguirà, dato che si tratta di quartieri per cui abbiamo cercato di agevolarne lo sviluppo con la variante urbanistica approvata nel 2023» – ha detto il consigliere comunale Sara Pistolesi, che aveva coordinato anche il Tavolo sulla ridefinizione urbanistica di Campiglione e Molini-Girola.
«Sta nascendo gradualmente un vero e proprio Polo Educativo che è in qualche modo emblematico della crescita e dello sviluppo del quartiere e dei servizi che stanno sorgendo accanto – ha sottolineato il consigliere comunale Paola Gaggia – un nuovo asilo comunale, accanto alla scuola dell’Infanzia e della Primaria già esistenti, dà l’idea di come pensare a luoghi educativi e pedagogici sia di grande importanza perché è sinonimo di futuro».
«In quartieri come Campiglione e Molini in cui stanno prendendo vita progetti fondamentali in vista di nuovi servizi essenziali che vanno rispettivamente dalla sanità e la salute con il nuovo ospedale, al sociale e alla cultura all’ex conceria, alla mobilità ciclopedonale, il tutto grazie alla variante urbanistica approvata nel 2023, realizzare un Polo Educativo risulta essere di grande importanza e segno di attenzione alla comunità del futuro» – ha dichiarato il consigliere comunale Manolo Bagalini.