RICOSTRUZIONE – «Come ogni anno, ad agosto, il nostro pensiero va inevitabilmente al sisma del 2016, che ha colpito duramente il centro Italia, lasciando segni indelebili nelle nostre comunità e nel tessuto economico del territorio. Credo sia importante mantenere alta l’attenzione su questo tema e soprattutto ricordare anche tutti coloro che negli anni hanno lavorato incessantemente per la rinascita delle aree colpite». Inizia così la nota stampa firmata da Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo.
«Il nostro apprezzamento va in particolar modo al commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli e alla sua intera struttura per l’intenso e costante impegno profuso. Il lavoro svolto finora ha evidenziato un’estrema attenzione verso le aree colpite, portando le istanze dell’area del cratere all’attenzione del governo, trasformandole in una questione di rilevanza nazionale.
Il commissario straordinario – prosegue Mengoni- ha dimostrato una particolare vicinanza alle imprese locali, instaurando un dialogo continuo e costruttivo, così come con enti, associazioni di categoria fino ai sistemi bancari per gestire la spinosa questione dei crediti edilizi.
È riuscito a canalizzare fondi significativi come quelli previsti, ad esempio, dal programma per il rilancio economico e sociale Next Appennino, che ha rappresentato una boccata d’ossigeno per molte realtà imprenditoriali del territorio».
«Poter usufruire concretamente del fondo complementare, si è rivelato infatti di fondamentale importanza per la ripresa economica delle aree colpite dal sisma, con risorse destinate a diversi ambiti strategici: dalla ricostruzione delle infrastrutture essenziali al supporto alle piccole e medie imprese, passando per la promozione dell’innovazione e della sostenibilità. Ricordiamo che questi fondi hanno permesso la riqualificazione di edifici pubblici e privati, sostenuto le attività economiche locali e valorizzato il patrimonio culturale e naturale del territorio, con progetti mirati alla promozione turistica e allo sviluppo sostenibile. Il commissario, in poco tempo, ha lavorato intensamente per snellire le procedure burocratiche, facilitando l’accesso ai fondi e accelerando i processi di ricostruzione. Inoltre, ha cercato sempre di promuovere l’adozione di misure normative più chiare e stabili, per offrire maggiore sicurezza in un contesto già di per sé difficile. Il suo tentativo, più che apprezzabile, di inserire l’area del cratere sismico nella ZES unica dimostra la sua lungimiranza e una visione costruttiva e innovativa.
È importante riconoscere come il commissario, con serietà e professionalità, abbia saputo gestire una situazione complessa e delicata, ponendo le basi per una ricostruzione solida e duratura. Riteniamo quindi doveroso sottolineare l’efficacia del suo operato e l’importanza delle azioni intraprese per il futuro del nostro territorio»- conclude il presidente.