MONTE URANO – Andrea Leoni è il nuovo sindaco di Monte Urano. Il candidato della lista ”Cambiamo insieme” sostenuto da Fratelli d’Italia fa il colpaccio in quella che era una delle ultime roccaforti rosse della provincia e si impone sul sindaco uscente Moira Canigola di appena 29 voti.
Un pomeriggio vissuto sul filo del rasoio, con un testa a testa fino alla fine. Quando le sezioni scrutinate erano cinque su sei, la Canigola era avanti di 11 voti ma il candidato di destra è riuscito a ribaltare tutto, ottenendo il 36,4% di preferenze (1491 voti) contro il 35,7% (1462 voti) della competitor di centro sinistra. Terzo posto per il candidato di Patto Civico, Claudio Moretti che ottiene comunque un ottimo risultato attestandosi al al 28% con 1146 voti.
Grande festa nella sede di Cambiamo Insieme, con il consigliere regionale Andrea Putzu e il vice sindaco di Porto Sant’Elpidio Andrea Marcotulli arrivati a festeggiare il successo di Leoni che, attesa l’ufficialità, si è spostato in Comune per le foto di rito. Delusione invece per Moira Canigola che dopo 10 anni lascia la poltrona di primo cittadino, seppur per una manciata di voti e per Claudio Moretti che aveva sperato nel colpaccio.
«Siamo felici per la vittoria – è il commento a caldo del neo sindaco Andrea Leoni – ma questa sarà l’Amministrazione di tutta la cittadinanza. Il nostro è stato un percorso in salita, ma abbiamo lavorato in piena onestà. La campagna elettorale è esplosa negli ultimi 10 giorni, anche con colpi bassi, ma siamo riusciti a portare avanti il cammino verso la vittoria. Faremo ripartire Monte Urano».
Eletti anche i consiglieri che si siederanno in consiglio comunale. Per Cambiamo Insieme entrano Mirko Steca (192 preferenze), Marziali Marco (182), Ferracuti Eleonora (174), Letizia Zaccarii (170), Michele Conti (160), Francesca Barchetta (150), Massimo Mazzaferro (122) e Susino Martina (115). All’opposizione andranno i due candidati sconfitti, Moira Canigola e Claudio Moretti oltre che a Giacomo Sollini (il più votato con 342 preferenze) e Massimo Brasili.