FERMANO – I Carabinieri hanno intensificato i servizi di controllo e prevenzione sul territorio, mirati a contrastare fenomeni di irregolarità e degrado urbano. Le operazioni hanno portato a significativi risultati, con diversi rintracci e denunce di stranieri in violazione delle normative vigenti.
In particolare, nel comune di Santa Vittoria in Matenano, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio hanno denunciato in stato di libertà un 38enne di origini pakistane, trovato in Italia in stato di permanenza illegale. A seguito di un controllo presso una struttura ricettiva, è emerso che l’individuo si stava intrattenendo nel territorio italiano in violazione del D. Lgs. n. 286/98, norma che regola l’immigrazione.
Analogamente, a Pedaso, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria un 63enne senegalese, pregiudicato e domiciliato a Pescara. Il controllo effettuato nel centro del paese ha rivelato che l’uomo era inottemperante all’ordine di espulsione emesso nel 2020 dal Prefetto di Bari, obbligo che doveva rispettare per lasciare il territorio nazionale.
A Fermo, nell’ambito delle medesime operazioni, i militari della Sez. Radiomobile hanno rintracciato e denunciato un 28enne albanese, pluripregiudicato e senza fissa dimora, per inosservanza del decreto di espulsione dal territorio nazionale e ingresso e soggiorno irregolare. Il giovane, controllato nel centro di Fermo, ha esibito un passaporto albanese che si è rivelato irregolare per variazioni anagrafiche. Era inoltre rientrato in Italia prima del termine di dieci anni, nonostante fosse stato espulso con generalità diverse, come sanzione alternativa alla reclusione di sette anni, comminatagli per altri reati commessi in alcune zone d’Italia in anni precedenti.
Infine, a Montegranaro, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 24enne marocchino, pregiudicato, per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno. Il giovane, controllato nel centro cittadino, non era in grado di esibire un documento valido per la propria identificazione. Durante il controllo ha tentato di disfarsi di una sigaretta, successivamente recuperata, che è risultata essere confezionata artigianalmente con tabacco e frammenti di hashish, detenuti per uso personale.
Queste operazioni di controllo del territorio, frutto di un attento lavoro di monitoraggio da parte dell’Arma, evidenziano l’importanza di una presenza costante e capillare dei Carabinieri. Tali attività di prevenzione non solo garantiscono la sicurezza dei cittadini, ma contribuiscono anche a combattere l’irregolarità e a mantenere l’ordine pubblico. La presenza proattiva dei Carabinieri sul territorio si configura come un deterrente fondamentale contro fenomeni di degrado e illegalità.