CONFINDUSTRIA – «Abbiamo appena terminato i rinnovi dei vertici delle varie sezioni di Confindustria Fermo. Un percorso condiviso con gli associati, arricchito da assemblee ricche di spunti e di confronto. La nostra territoriale, che presto si arricchirà anche della sezione agroalimentare, si prepara all’autunno con forza ed entusiasmo, consapevole che dovrà affrontare un periodo complesso, ma anche del fatto che abbiamo qualità e passione per supportare e guidare i tanti imprenditori che credono in Confindustria». Fabrizio Luciani, presidente degli industriali fermani, dà il benvenuto ai presidenti di sezione, alcuni nuovi, altri confermati dagli associati. Per tutti la carica durerà due anni.
«La prima conferma è quella della sezione più grande di Confindustria Fermo, i calzaturieri. Valentino Fenni (azienda Dada srl), che è anche vicepresidente di Assocalzaturifici, resterà in carica fino al 2026. Insieme stiamo lavorando su più tavoli, da quello regionale, insieme con l’assessore Antonini e il governatore Acquaroli, senza dimenticare il consigliere Putzu che guida il tavolo della moda, a quello nazionale, numerosi sono gli incontri a Roma, facilitati anche dalla nostra associata Annarita Pilotti, che guida Confindustria Moda. Il 6 agosto incontreremo il ministro per il Made in Italy, Adolfo Urso, che già sta cercando con il ministro Giorgetti risposte alle nostre richieste. Alcune arriveranno entro Natale, altre nei mesi successivi, dipende dalle coperture economiche necessarie per raggiungere la moratoria di un anno per i mutui delle aziende della moda, la sospensione di alcuni pagamenti e l’allungamento dei rimborsi dei finanziamenti Sace e Simest».
Con Fenni sono stati rinnovati per un secondo mandato Alberto Cruciani (New System Snc), sezione Terziario, Roberto Bagalini (Hotel Il Caminetto), sezione Turismo & Alberghi, David Beleggia (Filtex Srl), Meccanica, Elisabetta Pieragostini (Dami Srl), Accessori. «Sul turismo stiamo investendo per tornare protagonisti. Sono certo che altri imprenditori si avvicineranno, il supporto che Confindustria può dare è unico, anche grazie ai rapporti nazionali che permettono di creare sinergie fondamentali per lo sviluppo della nostra rete ricettiva e promozione» aggiunge Luciani.
Non è andata a rinnovo, essendo il presidente Maurizio Natali (Ri.Ta Srl) entrato in carica nel 2023, la sezione Sanità, che continua a crescere. «Un settore in evoluzione, il supporto del privato al sistema sanitario pubblico è ormai essenziale. Ma non deve essere l’unica strada. Quello che cerchiamo di fare come Confindustria è di creare un sistema, anche attraverso convenzioni per garantire i servizi ai nostri associati, in primis, e ovviamente a tutti i cittadini». Rinnovo nel 2025 anche per gli edili di Ance Fermo che con il presidente Massimiliano Celi stanno crescendo e investendo, in particolar modo nella formazione essenziale per un settore che funge da volano per l’economia.
La novità arriva dal mondo del distretto del cappello, piccolo e unico nel suo genere. Il nuovo presidente è Carlo Forti (Axis Srl). L’imprenditore di Monte Vidon Corrado in passato aveva ricoperto questo ruolo, ha deciso di impegnarsi di nuovo in una delle fasi più complesse per la moda.
«Siamo tutti consapevoli che questa provincia ha dei gap da colmare, a cominciare da quello infrastrutturale. Numerosi sono gli interventi progettati e finanziati dalla Regione, pensiamo alle due bretelle che andranno ad agevolare l’accesso alla provincia dall’A14. Ora ci attendiamo l’avvio dei cantieri e che si torni al tavolo per parlare del completamento della Mezzina e della Mare – monti, opere irrinunciabili per il sistema imprenditoriale che resiste e con coraggio continua a investire sul territorio» conclude il presidente di Confindustria Fermo.