TRUFFE – I carabinieri della stazione di Amandola hanno eseguito una ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di 41 anni del posto, che al fine di ottenere un ingiusto profitto aveva tentato di truffare alcune persone residenti nel milanese – l’attività svolta dai Carabinieri ha permesso l’individuazione e la condanna dell’uomo.
A Sant’Elpidio a Mare invece i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Fermo, hanno arrestato in flagranza di reato per truffa, un teramano di 58 anni pluripregiudicato. L’uomo ha avvicinato una anziana signora di 85 anni residente a Sant’Elpidio a Mare e con abili raggiri è riuscito a convincere la stessa di essere amico della figlia ed essere stato incaricato dalla medesima del pagamento dell’IMU facendosi così consegnare la somma di € 240,00. Appena l’uomo ha lasciato l’abitazione dell’anziana signora è stato fermato dai Carabinieri e sottoposto a perquisizione, trovato con i contanti appena ricevuti. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, e il contante è stato restituito alla legittima proprietaria.
La tempestività con cui i militari hanno risposto a questa situazione dimostra il loro impegno costante nella tutela della comunità. Tuttavia, per poter svolgere al meglio il proprio lavoro, i Carabinieri hanno bisogno della collaborazione dei cittadini. È importante che ognuno di noi si senta parte attiva nella lotta ai reati, segnalando eventuali individui sospetti o comportamenti anomali. Solo tutti insieme si può garantire una maggiore sicurezza sul territorio.
Inoltre, è fondamentale che i cittadini attuino le misure di tutela già più volte pubblicate e diffuse sui siti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze dell’Ordine. Informarsi su come proteggere i propri dati personali e finanziari, evitando di cadere vittime di truffe e inganni, è un passo importante per prevenire situazioni simili. Si ricorda ai cittadini l’importanza di segnalare qualsiasi informazione utile alle indagini agli appositi canali istituzionali, come la Stazione Carabinieri di competenza o al numero di emergenza 112.