Città Medioevo 2024, un viaggio nel tempo fino alla Santa Inquisizione

SANT’ELPIDIO A MARE – L’edizione 2024 di Città Medioevo è ormai prossima: dal 18 al 21 luglio torna infatti l’appuntamento dell’estate elpidiense. Sant’Elpidio a Mare si prepara a ritornare ancora una volta indietro nel tempo e a rievocare le suggestive atmosfere medievali all’interno delle sue mura antiche. La Santa inquisizione è il tema scelto per l’evento.

L’inquisizione medievale, è quell’istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all’ortodossia cattolica, le cosiddette eresie. Con l’espressione Inquisizione medievale si fa riferimento a quel periodo della più generale storia dell’Inquisizione che va dal 1179 fino alla metà del XVI secolo. «Abbiamo deciso dunque, di mettere in scena alcuni dei casi più frequenti di eresia in quel particolare periodo storico, cercando di ricostruire le varie fasi inquisitorie: la venuta in città dell’inquisitore, e l’istruzione del processo, fino ad arrivare alla pronuncia del giudizio e all’ esecuzione pubblica della condanna» spiegano gli organizzatori.

«L’evento sarà eccezionalmente gratuito per questa edizione. Riteniamo infatti prima di tutto necessario supportare l’amministrazione comunale alla composizione di un calendario estivo che consenta la più ampia partecipazione di tutti in un momento in cui il centro storico della città è occupato in gran parte da interventi edilizi prevalentemente a carattere pubblico che sono limitanti dal punto di vista organizzativo- proseguono gli organizzatori della rievocazione-. Certamente questa scelta ha un costo in termini economici per l’intera organizzazione e in termini organizzativi per far fronte alla quantità di persone che vorranno condividere il nostro evento.»

Nonostante tutto, le attrazioni e il divertimento non mancheranno, ogni sera andranno in scena 15 spettacoli in altrettante postazioni fisse: oltre a quelle in Piazza Matteotti, 12 di queste saranno curate dalle contrade storiche, 2 dalle delegazioni foranee e 1 dagli arcieri storici della Contesa del Secchio.
Le attrazioni verranno ripetute più volte durante le serate.

Novità per le scene comuni, la presenza di una scena di avvio e una di chiusura in condivisione tra contrade e delegazioni, che introdurranno e chiuderanno ogni sera sul tema scelto: l’arrivo dell’inquisitore in città e al termine la scelta delle pene da comminare agli eretici.
Ogni sera l’orario di chiusura dell’evento sarà diverso, per assecondare le esigenze degli utenti, il venerdì che avvia di fatto il fine settimana la chiusura sarà alle 24.30, il sabato alle 01.00, la domenica alle ore 24.00.

Come di consueto le Contrade Storiche di San Giovanni, San Martino, Sant’Elpidio e Santa Maria, saranno liete di accogliere il pubblico nelle taverne all’interno del borgo antico di Sant’Elpidio a Mare. Nei ricchi menù, legati come sempre alla tradizione locale, saranno proposte anche portate vegetariane e appositi piatti per i bambini.

E, a proposito dei più piccoli, ci sarà spazio anche per l’anteprima con Piccola Città Medioevo, che si terrà giovedì 18 luglio alle 21:30 in Piazza Matteotti per il ciclo Teatri per ragazzi, in collaborazione con l’associazione “La gru”.

«Si manterranno intatte tutte le peculiarità che hanno reso Città Medioevo uno spettacolo unico dal 1992, coniugando anche quest’anno, l’aggregazione sociale del territorio elpidiense a un’invidiabile capacità attrattiva per il turismo locale. Tutto ciò sarebbe impossibile senza la passione e la dedizione dei volontari che si occupano della pianificazione e programmazione della rievocazione storica e a cui vanno i sentiti ringraziamenti del presidente dell’Ente Contesa, Alessandra Gramigna: il comitato tecnico, le contrade storiche (San Giovanni, San Martino, Sant’Elpidio, Santa Maria), le delegazioni Foranee (Santa Croce, Marchesato di Santa Caterina, Castel di Castro, Porto), l’amministrazione comunale e il consiglio di presidenza dell’Ente Contesa e il suo gruppo di lavoro»si legge nella nota inviata dagli organizzatori.

«L’edizione, la 32°, è la vera testimonianza del successo di certi eventi e del buon lavoro svolto dagli organizzatori – ha detto il sindaco Alessio Pignotti – Una manifestazione di qualità che abbiamo voluto ancora di più valorizzare proseguendo con la gratuità dell’ingresso e mettendo a disposizione delle navette che dalla costa raggiungeranno il centro di Sant’Elpidio a Mare per portare visitatori e turisti grazie ad un bando della Regione Marche. Un ringraziamento anche a Paolo Maurizi per il lavoro svolto nel periodo di assessorato, il cui impegno è stato prezioso in termini di organizzazione».

L’assessore alle manifestazioni storiche Norberto Clementi ha aggiunto: «Ringrazio l’Ente contesa e le contrade per l’impegno profuso, l’auspicio è che ci siano tutte le migliori condizioni per valorizzare al massimo questo spettacolo a cielo aperto, Città Medioevo è uno dei fiori all’occhiello del calendario ormai divenuto un appuntamento immancabile della bella stagione».

«E’ finalmente partito il conto alla rovescia per lo spettacolo unico di Città Medioevo – dichiara Alessandra Gramigna – e tutto è già pronto per questa edizione. Città Medioevo non mancherà di stupire come nei precedenti appuntamenti».