SANT’ELPIDIO A MARE – La collaborazione e la sinergia tra la Regione Marche e il Comune di Sant’Elpidio a Mare hanno raggiunto un livello senza precedenti per un significativo sviluppo dell’infrastruttura regionale. La nuova bretella, che collegherà lo svincolo dell’A14 sulla SS 77 Val di Chienti al territorio di Sant’Elpidio a Mare, non è solo un’opera di ingegneria civile: è un simbolo di rinascita economica e di cooperazione istituzionale senza precedenti.
«Questo non è solo un progetto stradale – ha affermato la consigliera regionale Jessica Marcozzi – è un catalizzatore per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. La bretella, che si estende per il 90% nel territorio epidiense, è un’opera non solo utilissima, ma di importanza strategica e primaria per lo sviluppo della viabilità della provincia e del comune e promette di rivitalizzare l’economia locale. Ma il vero trionfo di questo progetto risiede nel processo che ha portato alla sua realizzazione. In un’epoca di crescente sfiducia nelle istituzioni, la sinergia tra il comune di Sant’Elpidio a Mare nella persone dell’ex sindaco Pignotti e la Regione Marche offre un modello di governance collaborativa degno di nota».
La Consigliera Regionale Jessica Marcozzi ha ribadito che «il nostro compito era trovare un equilibrio tra progresso e preservazione – ed aggiunge – abbiamo ascoltato le preoccupazioni dei cittadini e lavorato instancabilmente in regione per integrarle nel progetto».
Il suo impegno ha portato non solo a modifiche sostanziali del progetto, ma anche al reperimento di ulteriori 4-5 milioni di euro per soddisfare le esigenze della comunità. L’approccio adottato ha trasformato potenziali ostacoli in opportunità di miglioramento. Le preoccupazioni ambientali, inizialmente viste come un impedimento, hanno spinto verso soluzioni innovative che rispettano l’ecosistema del Fiume Chienti e del Torrente Ete Morto.
«Abbiamo dimostrato che sviluppo e sostenibilità possono coesistere» affermano i tecnici della Regione. Mentre i lavori procedono, l’impatto del progetto si fa sentire ben oltre i confini comunali. Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, comuni limitrofi, stanno già pianificando iniziative per capitalizzare sulle nuove opportunità di connettività.
Circa un anno e mezzo fa, la consigliera si è attivata in Regione, facendo intervenire i tecnici della Regione Marche. Incontri pubblici, come quello tenutosi a Cascinare nel dicembre 2023, hanno permesso ai tecnici regionali di presentare il progetto e le sue evoluzioni direttamente ai cittadini. Persino le preoccupazioni di alcune famiglie residenti nei pressi del cantiere sono state prese in considerazione, con sforzi in corso per trovare soluzioni su misura. Le modifiche sono state accolte grazie alla sinergia e al lavoro tra l’ex sindaco Pignotti e la capogruppo regionale Jessica Marcozzi, che si è anche prodigata nel reperire ulteriori risorse rispetto al progetto iniziale, proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini e accogliere le loro istanze. Attualmente sono in corso le procedure per la sottoscrizione dell’accordo di programma per la messa a terra dell’opera, ma la preoccupazione maggiore deriva dalle dimissioni inopinate e irresponsabili di nove consiglieri, che hanno portato alla caduta della giunta e del sindaco Pignotti e al commissariamento dell’ente per un anno.