Magliano di Tenna è un suggestivo borgo medievale situato nella provincia di Fermo, nelle Marche, che si distingue per il suo patrimonio storico e le attrazioni turistiche.
Magliano di Tenna deve il suo nome al termine latino “Mallianum”, che indicava una proprietà fondiaria romana appartenente presumibilmente a una gens Mallia. Le radici del borgo si intrecciano quindi con la centuriazione romana e lo sviluppo agricolo dell’epoca imperiale. Situato in una posizione strategica tra il fiume Tenna e le prime alture dell’entroterra, il territorio di Magliano era apprezzato già in epoca preromana per la sua fertilità e per la relativa vicinanza alla costa adriatica.
Scavi e ritrovamenti archeologici nei pressi del borgo testimoniano la presenza di insediamenti agricoli di epoca romana, oltre a strutture viarie secondarie legate alla viabilità imperiale.
Durante il periodo alto-medievale, tra il VI e il X secolo, il territorio fu soggetto a dominazioni longobarde e successivamente a quella franca. La necessità di difesa portò alla nascita del primo nucleo abitativo fortificato, un piccolo castrum che sorgeva su un rilievo naturale, permettendo una vista panoramica sulla valle del Tenna e fungendo da punto di osservazione contro le incursioni barbariche e saracene.
Nel corso del Medioevo, Magliano si dotò di una cinta muraria difensiva e cominciò a configurarsi come un centro rurale autosufficiente con una forte componente ecclesiastica. La chiesa di San Gregorio Magno, una delle più antiche della zona, sorse in questo periodo e rappresentava un punto di riferimento religioso e comunitario.
Cinta Muraria e Torrioni: Il borgo conserva tratti delle mura trecentesche con due torri ben conservate e la Porta da Bora, antico ed unico ingresso al castello.
Chiesa di San Gregorio Magno: Situata nel centro storico, fu ricostruita nel XVIII secolo su un antico edificio farfense. All’interno conserva un affresco attribuito a Vincenzo Pagani, raffigurante una Madonna con Santa Caterina d’Alessandria e Santa Lucia.
Chiesa della Madonna delle Grazie: Edificata nel XVIII secolo, ingloba affreschi dei secoli precedenti, tra cui una Crocifissione attribuita a Giacomo Cola e Pietro Alima, allievi di fra Marino Angeli.
Chiesa di San Filippo Neri: Conserva il monumento funebre dell’architetto fermano Giovan Battista Carducci, realizzato su disegno dello stesso e scolpito da Salomoni.
Passeggiate nel Centro Storico: Le incantevoli viuzze e piazzette del borgo offrono un’atmosfera suggestiva, ideale per passeggiate alla scoperta di scorci pittoreschi.
Eventi Culturali: La Corale San Gregorio Magno organizza eventi musicali, tra cui il concerto “Cantando sotto le stelle” che si tiene nei primi di luglio nella caratteristica piazzetta del centro storico.
Percorsi Naturalistici: Magliano di Tenna è punto di partenza per itinerari di trekking e ciclismo e moto che attraversano le dolci colline dell’entroterra fermano.
Per gli amanti della natura, sono disponibili diversi percorsi escursionistici che attraversano la campagna circostante. Uno dei più apprezzati è il Percorso del Bosco del Tenna, che scende fino alle rive del fiume attraversando boschi di querce, aceri e carpini.
Magliano di Tenna rappresenta un autentico tesoro marchigiano, dove la storia millenaria si fonde con la quiete del paesaggio rurale e con una vita comunitaria ancora legata a valori antichi. Seppur piccolo, il borgo ha molto da offrire: ai cultori della storia, agli amanti della natura, ai buongustai e a chiunque cerchi un luogo autentico in cui riscoprire il ritmo lento e l’armonia con la terra.
In questo viaggio di parole abbiamo esplorato ogni aspetto di Magliano di Tenna, dalla sua genesi romana alle sue moderne attrattive turistiche. Un luogo da visitare, vivere, e forse anche da amare.