BANDIERA BLU – Porto San Giorgio, Fermo e Porto Sant’Elpidio confermano la bandiera blu anche quest’anno. 246 i Comuni rivieraschi in Italia (20 nelle Marche) che hanno ottenuto la bandiera blu (erano 236 nel 2024) e 84 approdi turistici (81), per complessive 487 spiagge, che corrispondono a circa l’11,5% dei lidi premiati a livello mondiale.
FERMO
Questa mattina l’assegnazione della decima Bandiera Blu consecutiva a Roma, alla quale hanno partecipato il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi. Attestazione che riconosce nuovamente a Fermo la qualità delle acque di balneazione, i progetti ed i servizi ambientali. Cerimonia, a cui ha preso parte il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, organizzata da Fee Italia, organizzazione che cura tutto il progetto che attribuisce ai Comuni questo riconoscimento, sulla qualità delle spiagge, sulla pulizia delle acque e dell’efficienza dei servizi.
L’Amministrazione Comunale ha espresso soddisfazione con il Sindaco Paolo Calcinaro che ha sottolineato che si tratta della «decima Bandiera Blu consecutiva per Fermo e per questa amministrazione. Un riconoscimento che vuole rendere merito a quelle Amministrazioni che mettono in campo azioni e iniziative volte al miglioramento ambientale nel campo della qualità delle acque di balneazione, della raccolta dei rifiuti, dei consumi energetici, dell’educazione ambientale, della promozione turistico-ambientale e della pianificazione del territorio. Un ringraziamento al lavoro degli uffici comunali».
«Un riconoscimento che attesta l’attenzione alla cura per le nostre spiagge ed ai servizi erogati, nel rispetto di requisiti molto rigorosi e con un lavoro costante – il commento dell’Assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi. Un ringraziamento all’ufficio ambiente e all’Asite per l’impegno che porta poi a questi risultati, agli uffici comunali per il lavoro propedeutico e preparatorio della candidatura».
«Un’attestazione importante, la decima consecutiva, che rappresenta il riconoscimento dell’impegno su determinati parametri ambientali che concorrono a fare di Fermo una città sempre più vocata all’accoglienza ed al turismo e su cui il nostro lavoro, anche dal punto di vista delle politiche turistiche, non si è mai fermato, anzi prosegue con azioni e progetti che vogliono dare sempre di più e meglio in questo ambito, facendo di Fermo un centro in cui il turismo possa rappresentare una voce veramente importante».
Esprime soddisfazione il consigliere comunale Giulio Pascali che ha sempre seguito le tematiche ambientali: «Questo riconoscimento vuole attestare un’attenzione, un impegno verso la nostra costa, la sua tutela, le azioni ambientali messe in campo, per il volano turistico e per essere attrattiva per chi vuole visitare la nostra città».
PORTO SAN GIORGIO
Porto San Giorgio è ancora Bandiera blu. Il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore all’Ambiente Fabio Senzacqua si sono recati questa mattina a Roma, nella sede del Cnr di piazzale Aldo Moro, per ritirare il 22esimo vessillo al termine della cerimonia nazionale alla quale ha preso parte il ministro per le Politiche del mare Nello Musumeci. Il riconoscimento viene attribuito seguendo una scrupolosa serie di criteri che attengono alla qualità dell’ambiente, delle acque di balneazione, all’organizzazione dei servizi e alla pulizia della città. L’iter procedurale, certificato secondo la specifica norma Uni-En Iso, ha guidato la valutazione delle candidature permettendo alla Giuria nazionale, dopo l’approvazione di quella internazionale, di definire le località meritevoli.
«E’ un vessillo a cui teniamo particolarmente – ha detto Vesprini dopo aver salutato il presidente della Fondazione Fee Italia Claudio Mazza – . Oltre alla qualità del nostro mare c’è la capacità della città di offrire servizi per tutti e di essere inclusiva».
Senzacqua sottolinea come «la strada del miglioramento è quella che abbiamo voluto fin dal primo giorno del mandato. E’ il terzo anno consecutivo che riceviamo questo drappo, giusto riconoscimento al lavoro portato avanti con costanza e dedizione».
PORTO SANT’ELPIDIO
Porto Sant’Elpidio conferma per il 2025 la Bandiera Blu riconquistata nel 2024, dopo un’assenza che durava da 5 anni. Il sindaco Massimiliano Ciarpella e l’assessore all’ambiente Maria Laura Bracalente hanno ritirato questa mattina il riconoscimento, alla cerimonia di consegna della Fee International svoltasi a Roma alla sala convegni del Cnr, alla presenza del ministro per le politiche del mare Nello Musumeci e del presidente FEE, Claudio Mazza. Si tratta per la città della seconda Bandiera Blu consecutiva, la tredicesima in assoluto considerando quelle conquistare dal 2008 al 2018.
«Qualità della vita e dell’offerta turistica, livello elevato dei servizi debbono essere un tratto distintivo per la nostra città e per tutta la costa del Fermano che sta portando avanti un ambizioso lavoro di costruzione di un’identità forte e riconoscibile – commenta il sindaco Massimiliano Ciarpella – E’ importante quindi che tutta la nostra riviera si possa fregiare di questo riconoscimento. La Bandiera Blu è un orgoglio per Porto Sant’Elpidio, lo merita la città, lo meritano i suoi abitanti, perché il contributo ad una città pulita e vivibile viene da ognuno. Lo meritano gli operatori turistici e commerciali che concorrono in modo determinante a garantire una località accogliente e curata. Ringrazio l’assessore all’ambiente Maria Laura Bracalente, e con lei tutti gli uffici che si sono adoperati perché, dopo la soddisfazione di riprendere questo riconoscimento l’anno scorso, si confermassero e implementassero i parametri di qualità e le iniziative nelle scuole. Le Bandiere Blu, Gialla per la mobilità sostenibile, Lilla per il turismo attento alla disabilità, Verde per le eco-schools sono vessilli di una città che cresce e guarda lontano».
«Siamo soddisfatti di aver mantenuto la Bandiera Blu anche per il 2025 – continua l’assessore all’ambiente Maria Laura Bracalente – Abbiamo mantenuto sempre alta l’attenzione ai vari servizi, non solo la qualità delle acque, ma anche la differenziazione dei rifiuti, la depurazione delle acque, la mobilità dolce, la fruibilità della città. Sono orgogliosa delle numerose iniziative, in collaborazione con gli istituti scolastici, che hanno coinvolto i più giovani in momenti di educazione e sensibilizzazione all’ambiente ed alla cura del patrimonio pubblico. La soddisfazione va di pari passo col senso di responsabilità per mantenere livelli elevati e continuare a sventolare questo vessillo per i prossimi anni».