SANT’ELPIDIO A MARE – Favorire l’accesso delle piccole e medie imprese marchigiane alle misure di finanza agevolata e ai nuovi strumenti di credito è stato l’obiettivo dell’incontro “Bandi e opportunità. Banca del territorio e confidi: ruolo e supporto alle PMI”, promosso da CNA Fermo e Carifermo Spa, in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e UNI.CO. confidi. All’Auditorium Della Valle di Casette d’Ete imprenditori e professionisti hanno partecipato numerosi a un momento di confronto concreto sulle agevolazioni attualmente disponibili e sulle misure di prossima uscita. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Gionata Calcinari, e del Presidente CNA Fermo, Emiliano Tomassini, gli interventi tecnici di Roberto Bene e Daniele Ascenzi per Carifermo Spa e di Alessandro Molitari per UNI.CO. hanno offerto un quadro completo delle opportunità oggi a disposizione delle imprese.
“Le imprese hanno bisogno di strumenti concreti e di interlocutori affidabili – ha sottolineato Emiliano Tomassini, presidente della CNA di Fermo – CNA lavora per costruire ponti tra imprenditori, sistema bancario e confidi, perché solo attraverso una collaborazione strutturata è possibile rendere accessibili le tante opportunità di finanziamento e accompagnare le PMI nella crescita e nell’innovazione. Alle imprese ricordiamo che è necessario partire da un progetto, da un’idea di sviluppo precisa per avere le idee chiare nel momento in cui ci si approccia alle soluzioni offerte dai vari bandi”.

“L’iniziativa – aggiunge Andrea Caranfa il Direttore Generale di CNA Fermo – ha confermato la volontà condivisa di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, credito e imprese, con un obiettivo comune: accompagnare il sistema produttivo marchigiano verso una crescita sostenibile, innovativa e competitiva”.
Tra le misure più significative illustrate, il Fondo Nuovo Credito – Sezione Patrimonio PMI, che sostiene la patrimonializzazione delle società di capitali e la trasformazione di ditte individuali e società di persone, prevedendo contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro. Rivolto invece al settore primario, il Fondo Nuovo Credito Agricoltura favorisce l’accesso al credito per investimenti in competitività, sostenibilità e benessere animale, con agevolazioni che possono raggiungere i 25.000 euro. Il Bando Autoimpiego Centro-Nord, gestito da Invitalia, rappresenta invece un’importante leva per i giovani tra i 18 e i 35 anni che intendono avviare un’impresa o un’attività professionale, con contributi a fondo perduto fino a 40.000 euro.
Tra le misure cicliche, sono stati ricordati il Bando Creazione Impresa della Regione Marche, che riconosce un contributo forfettario di 20.000 euro a soggetti disoccupati che avviano un’attività autonoma, e la Nuova Sabatini 2025, rifinanziata con 400 milioni di euro, che garantisce continuità al sostegno per l’acquisto di beni strumentali, investimenti tecnologici e green.
Il Piano Transizione 5.0 prevede risorse per 6,3 miliardi di euro destinate a progetti di efficientamento energetico, digitalizzazione dei processi e formazione del personale, con crediti d’imposta fino al 45% per chi riduce i consumi energetici. Ulteriori opportunità riguardano la Provvista BEI, che attiverà una nuova linea di credito da 60 milioni di euro per finanziare investimenti “green” ed economia circolare, e il Bando ISI INAIL 2026, di prossima apertura, che offrirà contributi fino al 65% delle spese per progetti volti a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
A completare il quadro i nuovi bandi regionali per commercio e artigianato artistico attesi nel 2026.
