SANT’ELPIDIO A MARE – «Ripartiamo più entusiasti che mai». Parla così il candidato sindaco di Sant’Elpidio a Mare Rossano Orsili dopo il risultato del primo turno che lo vede indietro rispetto al competitor Calcinari ma con ancora tutto un ballottaggio da giocarsi.
«Mi sono preso qualche giorno per riflettere sul voto e poi siamo ripartiti. Il primo turno ha indubbiamente premiato chi ha seguito i simboli e l’identità. Noi invece abbiamo proposto un progetto diverso che ha come obiettivo quello di unire le forze e la città e sono sempre più convinto che sia la strada migliore – spiega Orsili -. Non mi sono scoraggiato quando ho visto i risultati delle votazioni perché la mia coalizione è nata per aggregare e si può ancora allargare. Ci sono precedenti in cui i candidati sono partiti in svantaggio e poi hanno portato a casa il risultato».
Ora bisognerà esprimersi su due nomi, niente candidati e niente lista. «Il mio competitor e la sua campagna elettorale fatta con i ministri e Rossano Orsili con la sua ‘umile’ campagna, uomo del popolo che per questa città c’è sempre stato portando avanti progetti di beneficienza, culturali e sociali».
Riguardo alle varie voci di accordi o apparentamenti con gli altri candidati esclusi dalla seconda tornata, Orsili è chiaro. «Come ho detto, ho chiamato sia Piermartiri che Romanelli. Il primo ho rifiutato qualsiasi incontro, rimanendo coerente con la sua scelta di non fare apparentamenti mentre con Romanelli mi ci sono incontrato, insieme ad una piccola delegazione, nella sua sede – continua -. Lui ha ribadito che la sua è stata una campagna elettorale identitaria che non gli avrebbe permesso accordi e noi abbiamo detto che l’apertura per entrare in coalizione c’era stata prima e se ‘ingresso non c’era stato, non poteva esserci adesso».
Orsili evidenzia però quelli che sono i punti di contatto con il programma elettorale di Romanelli, ribadendo l’appello per lavorare insieme per la città. «Dai servizi sociali alla visione del Mandozzi fino ad una città che prima ancora delle opere pubbliche deve tornare ad essere una comunità. Questo ci accomuna, così come il discorso del referendum al quale faccio un appello per andare al voto – dice Orsili -. Non mi apsettavo un accordo perché Romanelli era stato chiaro sin dall’inizio e la loro è stata una campagna elettorale diversa dalla mia, puntata molto sul simbolo e sui valori».
Orsili presenta poi quelli che, in caso di vittoria, saranno i candidati che si siederanno in maggioranza: Roberto Greci, Loredana Marziali, Vittorio Valle, Matteo Verdecchia, Roberto Gallucci, Massimiliano Doppieri, Angela Macellari, Ubaldo Belletti, Marina Morganti, Fabiana Capraro. «Persone con esperienza amministrativa e altri alla prima essperienza: un mix che rappresenta tutto il territorio». Ultimo passaggio sulla possibile giunta: «Dal primo minuto tutti i partiti mi hanno dato carta bianca nello scegliere la squadra che più mi rappresenta, senza andare a guardare i voti o seguire dictat. Anche questo è un modo diverso di fare le cose rompendo i soliti schemi».