SANT’ELPIDIO A MARE – «Fratelli d’Italia a Sant’ Elpidio a Mare ha conseguito un risultato che merita di essere ben illustrato soprattutto agli elpidiensi che voglio ringraziare per questa ennesima dimostrazione di fiducia. Un risultato che arriva dopo 21 anni dalla fascia tricolore di Giovanni Martinelli; a tutti va il mio personale ringraziamento per l’ottimo lavoro fin qui svolto». Così il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Andrea Balestrieri, all’indomani della vittoria di Gionata Calcinari al ballottaggio di Sant’Elpidio a Mare.
«Fratelli d’Italia e’ il primo partito di maggioranza dell’amministrazione Calcinari con una percentuale del 15,17% e riuscendo a far eleggere ben 4 consiglieri comunali. Questo vuol dire che dopo 2 anni e mezzo di governo Meloni, unitamente al lavoro portato avanti da tutta la classe dirigente del partito a livello locale e regionale, Fratelli d’Italia continua ad essere sul territorio un importante riferimento – dice Balestrieri -. E’ stato veramente emozionante vedere tutta la classe dirigente del partito e dell’ intera coalizione intorno al Sindaco Gionata Calcinari; posso affermare quanto la disamina fatta per la mia provincia, che tutto cio’ mi rende sempre più orgoglioso di dirigere questo fantastico gruppo umano. Ringrazio di cuore tutti i candidati per essersi messi a disposizione di un nuovo progetto per Sant’ Elpidio a Mare e un grande augurio di buon lavoro a tutti gli eletti».
«Fratelli d’Italia conferma e amplia la propria classe dirigente che sta dimostrando di essere in grado di assumersi responsabilità importanti, soprattutto in un momento storico complicato come quello che viviamo. Un grazie speciale va al Consigliere Regionale e amico Andrea Putzu con cui in questi mesi non semplici di campagna elettorale abbiamo sempre guardato oltre l’ ostacolo e riuscendo insieme a tutto il resto del gruppo a fissare l’ obiettivo vincendo al ballottaggio; non e’ stato semplice ma a noi ci piacciono le sfide – conclude -. Queste elezioni hanno dimostrato che non è vero che dopo Giorgia Meloni non c’è nulla, anzi abbiamo donne e uomini capaci di essere determinati sul territorio e di fare giustizia di idee, di storia e soprattutto capaci di scrivere il futuro di questa comunità».