FERMO – Importante e nuovo riconoscimento per la città di Fermo che si aggiudica per il terzo anno consecutivo, con la relativa ammissione al finanziamento, il PAC – Piano per l’Arte Contemporanea per il progetto dal titolo “Shape. Cercando la forma”, curato dalla professoressa Matilde Galletti, che prevede la produzione e l’inserimento nella collezione dei Musei Civici di Fermo di un’opera di Eugenio Tibaldi, artista italiano tra i più importanti della sua generazione.
A comunicarlo è la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che ha promosso l’avviso pubblico per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee, destinate al patrimonio pubblico italiano e selezionato 40 progetti tra tutte le candidature pervenute.
«Il PAC 2024 – come spiega il Ministero in una nota del 25 luglio – con un investimento complessivo di 3 milioni e mezzo di euro, supporta e incoraggia la qualità e la continuità dell’incremento delle collezioni pubbliche, oltre che tramite il finanziamento di acquisizioni di opere, collezioni e archivi legati al contemporaneo, anche attraverso il sostegno alla produzione di innovativi progetti artistici e alla valorizzazione di donazioni già ricevute dai luoghi della cultura di appartenenza pubblica».
«Ricevere per il terzo anno consecutivo questo ambito riconoscimento ed essere ammessi al finanziamento ci riempie di orgoglio – le parole di soddisfazione espresse dal sindaco Paolo Calcinaro – sapere che una città ricca di storia e cultura il cui patrimonio parla di secoli possa presentare progetti efficaci e validi anche per l’arte contemporanea connota la nostra comunità come assolutamente moderna, in grado di fare tesoro del passato per guardare al futuro. I ringraziamenti alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per questo nuovo riconoscimento alla nostra città e un sentito grazie alla professoressa Matilde Galletti, al suo lavoro attento e certosino ed alla competenza e dedizione nei progetti presentati».
«Siamo molto lieti di questo importante premio che attesta l’attenzione e la cura verso l’arte contemporanea con progetti veramente efficaci, per cui ringrazio il sempre qualificato ruolo della professoressa Matilde Galletti. Per il terzo anno consecutivo Fermo potrà fregiarsi di un titolo sull’arte contemporanea divenendo in questo modo città che sa parlare di storia antica e della contemporaneità. La cultura di Fermo si arricchisce di una proposta innovativa, impreziosendo il patrimonio culturale già esistente, anche da questo punto di vista» – ha detto l’assessore alla cultura Micol Lanzidei.
In particolare la città di Fermo è risultata quarta in graduatoria nella sezione Ambito 2 – Produzione | Sezione III “Nuove opere”.