MONTE URANO – È iniziato sabato scorso, 25 maggio, il ciclo di eventi che avvicina le scuole dell’Istituto Comprensivo “Gino Strada” di Monte Urano alla chiusura dell’anno scolastico. In questa occasione, sono stati protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia che, in una lezione aperta tenuta dalle insegnanti del corso nella loro scuola, hanno coinvolto in laboratori ed attività all’ aria aperta anche i futuri iscritti che hanno partecipato insieme ai loro genitori.
È questa, infatti, la filosofia che anima l’Istituto in prossimità del termine delle lezioni. «Abbiamo pensato di dar vita ad eventi che potessero costituire per i bambini un momento di restituzione degli insegnamenti di valore appresi attraverso le tante progettualità messe in campo durante l’anno scolastico e che fossero contestualmente un’occasione per promuovere l’Istituto presso i futuri iscritti e le loro famiglie. La scuola apre le sue porte per farsi conoscere e mettersi in contatto con il suo tessuto cittadino, per questo auspichiamo un’ampia partecipazione», sottolinea la dirigente scolastica Dottoressa Anna Maria Isidori. A lei fa eco tutto il corpo docente, che invita i genitori degli alunni e tutta la cittadinanza agli appuntamenti di giovedì 30 e venerdì 31 maggio, a partire dalle ore 18 presso presso la loro sede scolastica.
Nella giornata di giovedì spazio agli allievi della scuola secondaria di I grado “G. Leopardi” con il progetto “Coltivare l’umano”, nato dalla volontà di promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto per i diritti umani, valori nei quali s’intende investire per costruire una società sempre più inclusiva, seguendo le orme di Gino Strada, a cui è intitolato l’Istituto. In questa occasione verrano presentati spot, slogan, elaborati scritti e digitali, brani musicali e creazioni originali realizzate dalla classi.
Stessa formula anche per la giornata di venerdì, quando sarà la scuola primaria “Don Milani” a presentare il progetto “I CARE… mi prendo cura di…”, messo in campo per far sì che la cura diventi davvero il valore fondante di ogni relazione in questo nostro mondo ferito e per far crescere cittadine e cittadini di domani responsabili e consapevoli di quanto la natura sia fondamentale per il nostro benessere, concorrendo così alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.