FERMO – Una media giornaliera di 132 accessi. È quanto registrato dal Pronto soccorso di Fermo nei quattro giorni dal 15 al 18 agosto scorsi. Dato che dice tutto sul grande lavoro svolto dal personale del reparto “porta d’ingresso” dell’ospedale Murri di Fermo, e a cui, grazie alla dedizione e alla professionalità di medici, infermieri e Oss, si è riusciti a dare risposta nel lungo ponte di Ferragosto, uno dei periodi da sempre più critici, su scala nazionale, per il settore dell’emergenza-urgenza.
Entrando nel dettaglio dei dati, gli accessi con trauma sono stati il 31% sul totale (di questi, il 2% ha avuto necessità di ricovero). Il restante 69% è consistito in accessi non traumatici (di questi, il 9% ha avuto necessità di ricovero). Sul totale dei ricoveri, il 2% è stato costituito da pazienti provenienti da fuori territorio di competenza dell’Ast di Fermo. Andando a scandagliare i codici di accesso, il 4% è costituito da codici bianchi, il 51% da codici verdi, il 33% da codici azzurri, il 9% da codici arancioni e il 3% da codici rossi.
«Percentuali che testimoniano come il personale del Pronto soccorso sia spesso chiamato, come in questi giorni, a fornire risposte adeguate e tempestive anche a codici di bassa o media gravità. Ma proprio per lo spirito di servizio, l’abnegazione e l’alta professionalità, il personale è costantemente al lavoro per fornire le adeguate prestazioni sanitarie a chiunque varchi la soglia dell’ospedale Murri, fatta salva la logica e doverosa priorità derivante dai codici di gravità in entrata. Il Pronto soccorso del Murri, dati alla mano, si conferma un punto di riferimento per il territorio, e non solo – dicono dall’Ast fermana -. Un reparto composto da professionisti altamente qualificati che hanno dimostrato, ancora una volta, di non sottrarsi dinanzi alle emergenze, non solo quelle sanitarie ma anche quelle statistiche e di cui l’Ast, con in testa il direttore generale, dr Roberto Grinta, è davvero grata. Al riguardo l’attenzione e l’impegno della direzione Ast per migliorare ulteriormente il servizio sono massimi nella convinzione che anche la collaborazione dei cittadini è importante per testimoniare un senso di meritata fiducia nei confronti del personale sanitario, al lavoro H24 per la collettività. Una testimonianza di vicinanza e sintonia molto importante per la crescita della sanità pubblica».