FERMO – Così è iniziata l’undicesima edizione del Bababoom festival 2024, sole, mare e reggae music: questi sono gli ingredienti essenziali del festival che ogni anno riunisce appassionati e artisti internazionali nella splendida cornice di Marina Palmense a Fermo.
Blue zone wi-fi ha animato la beach yard fino al tramonto, quando le luci del main stage si sono accese per accogliere i Salento Rockers, Egreen e Mr. Skarra Mucci, che hanno infiammato il palco!
La giornata di mercoledì si è conclusa con Bass Quake sound system a riscaldare l’area Dub, preparando il terreno per lo showcase di I&I Project Sound System e la selezione musicale di King Shiloh Sound System, ospite speciale di questa prima giornata di Bababoom.
Giovedì un pieno di energia firmato Alma Libre, Sir Oliver Skardy e Brusco, per immergersi davvero nelle atmosfere di un’estate magica.
Il senso dell’esperienza che si vive al Bababoom sta proprio nelle emozioni che si condividono, nella libertà che si respira, all’aria aperta, in questi giorni caldissimi di luglio.
La giornata di Giovedì del Bababoom Festival è iniziata con un approfondito Rasta Talk intitolato “Rasta Calling: From the Ghetto to the World”. La presentazione ha esplorato la storia della diffusione del Movimento Rastafari nelle giungle d’asfalto giamaicane. Condotto da Ras Julio, il talk è stato seguito da un’intervista con Bredda Neil del King Shiloh Sound System, in cui hanno discusso di storia, cultura reggae, sound system e la connessione con la spiritualità rastafari. I partecipanti al festival hanno avuto anche l’occasione di ascoltare Angus Taylor, che ha presentato la prima parte del suo approfondimento sulla storia dei Black Uhuru, presenti sabato sul Main Stage del Bababoom.
La Beach Yard è stata infuocata per tutto il pomeriggio da Blue Zone HiFi, che con il suo nuovo impianto, appena tornato da una trasferta in Francia per il Dub Camp, ha ospitato diversi artisti e selectors fino al calar del sole. Alma Libre ha aperto le danze sul Main Stage, seguito da Sir Oliver Skardy del leggendario gruppo reggae italiano Pittura Freska, per concludere poi con l’unico e inimitabile Brusco! La serata è poi proseguita nell’area Dub, che fino a tarda notte ha vibrato con la selezione di Bredda Neil di King Shiloh. Dal roots reggae fino alla stepper dub, è stata una sessione intensa ed energetica!
Venerdì 19 luglio, l’attesa è per uno dei progetti speciali del festival, quello legato all’inclusione e alla bellezza della diversità. Protagonisti alle 20 i Ladri di carrozzelle, una band che davvero ha fatto della disabilità la sua forza, una cifra stilistica unica e indimenticabile. L’invito del patron del festival, Andrea Borraccini, è per tutti quelli che sanno come la diversità è solo negli occhi di chi guarda, le sfumature sono quello che fa bella la vita, al ritmo di musica, col reggae a fare da filo conduttore.
Ospite nella serrata di Giovedì anche Micah Shemaiah, dalla Giamaica per la prima volta al Bababoom festival 2024. All’inizio del suo viaggio musicale, Micah Shemaiah ha giurato di offrire suoni straordinari e forti vibrazioni spirituali. Questo è il suo obiettivo e sta girando il mondo diffondendo uno stile reggae potente con intense vibrazioni che lo rendono amato in tutto il mondo. Finalmente torna in Italia dopo quasi 10 anni. Dunque grandi nomi per ballare fino a tarda sera, intanto prosegue anche l’attività allo Space Buddha, con spazi di benessere per il corpo e la mente, e l’intrattenimento per bambini, per un evento che è davvero per tutti.