SANT’ELPIDIO A MARE – E’ stata ufficializzata giovedì 6 giugno 2024, la sottoscrizione del Patto per la Lettura tra il comune di Sant’Elpidio a Mare e le associazioni/istituti del territorio. Nello specifico hanno aderito al Patto Era Società Cooperativa, IISS Carlo Urbani, Associazione Il Regno di Morbidù, Istituto Comprensivo Sant’Elpidio a Mare, Cartolibreria Kessy s.n.c. di Cannella Katy e Roberta, Cooperativa Sociale Pars “Pio Carosi”, Cooperativa Nuova Ricerca Agenzia Res, Associazione Culturale “Progetto Creazione”, Maggioli S.p.a. e EraFutura Cooperativa Sociale.
«Il patto per la lettura – spiega il sindaco Alessio Pignotti – è uno strumento fondamentale nell’ambito del progetto “Città che legge” per l’ottenimento della qualifica ma, soprattutto, per la promozione della lettura in tutte le sue forme, per ottenere preziosi fondi per le progettualità legate alla Biblioteca Santori e per raggiungere un livello di inclusione che possa ridurre le disuguaglianze socio-economiche. L’obiettivo principale del Patto è creare, quindi, una rete territoriale che condivida i medesimi principi e che lavori su progetti ed attività volte a concretizzare le idee comuni. La sottoscrizione del suddetto Patto è certamente un grande passo per la promozione e diffusione della lettura all’interno del territorio di Sant’Elpidio a Mare. Un ringraziamento particolare alle realtà che hanno aderito al progetto, agli uffici che ci hanno lavorato e all’Assessore Michela Romagnoli per il fondamentale supporto nell’iter iniziale dell’iniziativa».
L’ assessore alla cultura Matteo Verdecchia aggiunge: «La biblioteca comunale è un luogo da valorizzare al pari delle eccellenze che abbiamo sul nostro territorio, per questo, lavoreremo affinché diventi un centro fondamentale per la cultura cittadina, un luogo di aggregazione. La nostra struttura Biblioteca è già al centro di un’intensa attività, tra collaborazione con gli istituti scolastici, attività quotidiane e iniziative ‘extra’ ideate dalle laboriose bibliotecarie coordinate dall’Ufficio cultura. Ora attendiamol’uscita del bando che permetterà a Sant’Elpidio a Mare di candidarsi come Città che legge e presentare la progettualità che, ci auspichiamo, risulterà interessante agli occhi del Cepell”.